Gridando
faccio ore di fuoco
Nel
ritmo siderale si coglie la partitura delle stagioni, dalla fioritura
al raccolto, dell’amore, della perdita, del rinnovamento, evocati
con la delicatezza interiore di una gestualità impercettibile come
l’ombra di una scia celeste. Il silenzio del seme, il fruscio della
gemma e l’esplosione della forma, sono movimenti di un unico
desiderio di epifania, che l’artista sembra sondare con la fede
contemplatrice dei profeti.
Alessandra Morelli
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